LIVIO
LO SPORTIVO
A 14 anni, dopo aver letto un piccolo manifesto appeso all’uscita di una scuola media, iniziò a giocare a volley nella squadra dell’A&O MAGRÈ. Dimostrò sin da subito le sue enormi doti e potenzialità al punto da approdare, nel 1985, al CIESSE PADOVA IN SERIE A1.
L’anno seguente fece ritorno a Schio, in B1, da cui cominciò la splendida scalata che portò la JOKEY SCHIO alla massima serie nella stagione 1992/93 e 1993/94. A Schio conclude anche la sua carriera, nel 1998, in serie A2 dopo una breve parentesi a Bassano del Grappa in B1. Memorabile il suo pezzo forte, il muro, tanto da essere soprannominato MASIERA che, in lingua veneta, significa “muro di sassi” come quelli che si trovano lungo le strade di montagna costruiti per sorreggere il terreno pendente.
Molti i nomi eccellenti del volley italiano ed internazionale che hanno giocato e lottato al fianco di Livio, alcuni di loro sono stati dei veri e propri Campioni; solo per citarne alcuni: Gilberto “Pacho” Passani, Alexander “Sasha” Shadchin, Robert Grabert e, soprattutto, il vero mostro sacro del palleggio Kim Ho Chul.
L’UOMO
Livio è nato a Schio il 3 novembre 1963.
Riservato e umile, Livio ha sempre creduto molto nella FAMIGLIA e nei GIOVANI instaurando con loro un rapporto di reciproca fiducia e incoraggiamento culminato con l’arrivo del figlio Markos.
Sempre pronto a dare aiuto a chi ne aveva bisogno, ha passato il resto della sua vita lavorando come perito tecnico e prestando opera di volontariato nel suo paese natale. Livio, dopo aver vinto numerose battaglie sul campo di gioco, è stato vinto da una malattia a soli 51 anni il 21 dicembre 2014.
La GRANDEZZA dell’uomo che era, spinge una comunità intera a impegnarsi costantemente nella raccolta fondi per aiutare i BAMBINI e RAGAZZI bisognosi particolarmente cari a Livio tramite EVENTI SPORTIVI, CULTURALI E SOCIALI.
Livio Romare era una persona VERO dal cuore grande, che amava lo sport ed i giovani. Rendere concreti i suoi valori è la nostra missione.
